La Legge delega per la promozione della dignità delle persone anziane e per la presa in carico delle persone non autosufficienti

A maggio 2021 veniva istituito Il gruppo di lavoro “Interventi sociali e politiche per la non autosufficienza” affinchè si occupasse delle tematiche relative agli interventi e alle politiche per la non autosufficienza.

A febbraio 2022 la Commissione interventi sociali e politiche per la non autosufficienza, ha presentato la seguente proposta di legge delega “Norme per la promozione della dignità delle persone anziane e per la presa in carico delle persone non autosufficienti”. Si tratta di una bozza, e come tale, soggetta a modifiche che potranno essere adottate nel corso del tempo.

Consiste in una legge delega composta di 14 articoli ed è finalizzata a promuovere le condizioni di vita e di assistenza delle persone anziane e riordinare, semplificare, potenziare, ed integrare maggiormente, anche in via progressiva, la presa in carico delle persone in condizioni di non autosufficienza sulla base dei principi e dei criteri che la legge individua successivamente.

Dalla lettura dell’art 3 si ricavano i principi ispiratori della legge delega che riconosce e promuove il valore umano e culturale sociale ed economico di ogni stagione della vita delle persone, indipendentemente dalla presenza di menomazioni, limitazioni e restrizioni alla loro autonomia.

E’ prevista l’adozione di “Linee guida nazionali per l’inclusione e la promozione dell’accessibilità delle persone anziane e fragili ai servizi e alle risorse del territorio” che si pone come obiettivo l’invecchiamento attivo e la prevenzione

Un punto interessante è quanto si legge all’art. 6 che individua la promozione di forme innovative di coabitazione solidale domiciliare per le persone anziane, adeguando le modalità di offerta dei servizi sociali, attraverso l’attivazione dei progetti di intervento necessari al fine di garantire concretamente la prosecuzione della vita, in condizioni di dignità e sicurezza, anche all’interno di contesti quali: case, case famiglia, gruppi famiglia, gruppi appartamento e condomini solidali, fornendo idonei supporti informativi e tecnici.

Al fine di attuare quanto sopra vengono previste misure di sostegno per i familiari conviventi impegnati nell’assistenza diretta alla persona non autosufficiente.

La legge delega ha in previsione anche la riforma dei percorsi di studio e di formazione delle figure professionali necessarie all’evoluzione del sistema di assistenza e cura alle persone anziane e alle persone non autosufficienti, nonché allo sviluppo della ricerca in materia.

Dalla lettura della bozza di legge delega emerge come sia incentrata prevalentemente sulle persone anziane non autosufficienti trattando solo marginalmente il problema delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Invero ci sono situazioni che riguardano giovani disabili e coppie di giovani genitori che devono essere sostenute in un percorso di vita molto più lungo e sovente molto più complesso pertanto la visione e l’ottica nella quale deve muoversi il legislatore dovrebbe riguardare entrambi i problemi.

In considerazione del fatto che la maggioranza delle persone con disabilità è composta da giovani e adulti anche non autosufficienti, la proposta di testo in questione sembra invece occuparsi di disabilità solo quando si parla di età anziana.

Per questo, dichiarano i presidenti delle due maggiori Federazioni che si occupano di disabilità, la FISH e la FAND, Vincenzo Falabella e Nazaro Pagano: «Chiediamo un incontro immediato al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, pronti a chiedere tutti i correttivi ritenuti necessari, perché allo stato attuale ci sembra una proposta più escludente che includente, come invece dovrebbero essere tutte le norme prodotte in questa fase nell’ambito di disabilità, a maggior ragione visto il percorso che ci attende da qui al prossimo anno per l’approvazione dei decreti attuativi alla Legge delega sulla disabilità».

Avv. Luca Massano

Immagine in evidenza: un cerchio di ritagli su carta a forma di persone tra due mani aperte (da redattoresociale.it)